Descrizione
Sorto nella parte antica del paese come residenza dei signori di Caluso, il Palazzo ha attraversato i secoli subendo numerose trasformazioni che ne hanno accresciuto il prestigio. Dal Seicento agli inizi dell’Ottocento, passando di famiglia in famiglia — dai conti di Biandrate ai Valperga di Masino, fino ai Costa della Trinità e agli Alfieri di Sostegno — la struttura è sempre rimasta un punto di riferimento per la comunità.
Con l’acquisto da parte del Comune nel 1951, il Palazzo è diventato sede scolastica e, dopo un attento restauro negli anni Ottanta, sede del Municipio e dell’Enoteca Regionale dei Vini della Provincia di Torino.
L’intervento appena concluso ha riguardato il restauro conservativo dei prospetti di levante, nord e ponente, con:



Le lavorazioni sono state eseguite sotto la supervisione della Soprintendenza per i Beni Architettonici, nel pieno rispetto della storia e delle caratteristiche originarie dell’edificio.
Un progetto curato nei dettagli, che ha permesso di preservare e valorizzare un bene architettonico di grande valore storico e artistico, restituendolo alla cittadinanza nella sua rinnovata bellezza.
Con questo intervento, l’Amministrazione Comunale conferma il proprio impegno nella tutela e valorizzazione del patrimonio culturale di Caluso, affinché la memoria del passato continui a vivere e ad arricchire il presente.




